lunedì, settembre 29, 2008

Non penserete che sono stata tutto questo tempo senza fare niente????
Avreste pure ragione, è un bel po che non vi faccio vedere niente.
OK!!! Ora vi subirete una bella carrellata di lavori.


Ho scritto il nome sul bavaglio che vi avevo già fatto vedere, era un lavoro su commissione.



Vi faccio vedere più da vicino il porta spilli che ho realizzato per il raduno di Garda

Dietro




Davanti



All'interno

Ho fatto dei trova forbici, un lavoro a quattro mani. Io ho ricamato e assemblato i cuscinetti e una mia amica ci ha aggiunto le perle









Ho finito e consegnato un ricamo.........
Per ora è tutto o quasi.

domenica, settembre 28, 2008


Gli occhi più blu di Hollywood si sono chiusi per sempre



ADDIO!!!

domenica, settembre 21, 2008

GRAZZANO VISCONTI

Visto che l'hobby, della mia dolce metà, domenica scorsa ci doveva portare a Piacenza, perché non approffitarne e visitare qualche bel luogo da quelle parti???
Un giorno, durante uno dei miei soliti giri per i blogs, ho visto che una ragazza, chiedo scusa ma non ricordo chi fosse, era andata a far un giro in un borgo medioevale molto carino. Ho fatto un piccola ricerca su internet ed eccolo il borgo di GRAZZANO VISCONTI.

A 11 km da Piacenza ai piedi delle colline di Valnure si trova questo singolare esempio di ambientazione medioevale immersa nel verde. Il borgo è sorto intorno ad un antico Castello (1395), ad una chiesa, ad un oratorio ed in seguito furono costruite le case. Quest'ultime sono state costruite dai Visconti . dopo che ne erano venuti in possesso all'estinguersi di un ramo della nobile famiglia piacentina degli Anguissola. L'obiettivo del conte Giuseppe era di realizzare un borgo che oltre a fare degna cornice al castello, avesse in se strutture utili ad assicurare lavoro ai giovani che terminavano i corsi di artigianato creativo del legno e del ferro battuto della nascente scuola di Grazzano.Ogni piazza, ogni strada ha ora una lanterna, ora un'insegna, il particolare studiato con cura e sapientemente collocato affinché l'illusione del viaggio a ritroso nel tempo sia completa. Su molte case si può trovare un dipinto con una simpatica OTLA.NI.ADRAUG.E.ENETAPIPMI
L'enigmatica scritta se letta da destra verso sinistra risulta :
"IMPIPATENE E GUARDA IN ALTO"
Questo borgo ha dato i natali al grade maestro Lucchino Visconti grande regista conosciuto in tutto il mondo.

Non c'è Castello senza fantasma: quello di Grazzano è una dama, Aloisa. Piccoletta, ben in carne, braccia conserte. Così è raffigurata in tanti punti del giardino del Castello e del Borgo.
La storia, che gli abitanti del borgo ancora oggi si tramandano, racconta che sposa ad un Capitano di Milizia, perì di gelosia in seguito al tradimento del marito, e da allora vaga per il Castello e il parco. Si rifugia tra la mura del castello e si comporta in maniera assai manesca, tirando i piedi e schiaffeggiando gli uomini a meno che questi le facciano dei doni, appendendo alla statua, posta in una delle stanze, collane e monili, che ne appaghino la vanità di spettro femminile. In questi ultimi anni l'Aloisa è diventata la protettrice degli innamorati, una specie di San Valentino in gonnella. E le donne innamorate che le chiedono un piacere, lasciano dei doni sulla statua collocata all'inizio del borgo.

Dopo aver girovagato per il borgo ed aver mangiato in uno dei ristoranti del luogo abbiamo atteso le 15:30 per fare il giro del parco con una simpaticissima guida. Il parco, di 150.000 mq, sorge attorno al Castello ed è visitabile solo in certi periodi e solo con la guida, ma il Castello non si può visitare perchè è abitato dagli attuali eredi Visconti. Nel parco si trovano tantissime piante diverse e provenienti da diversi luoghi. C'è un platano di 150 anni, un bosco di bamboo proveniente dalla Cina, anche un profumatissimo albero di Giuda.Attraverso un passaggio nella siepe di carpini si raggiunge la deliziosa casetta dei bambini (voluta dal conte Giuseppe per i giochi delle due figlie minori, Uberta e Nane), mentre più avanti due sfingi indicano l’ingresso al labirinto. La casetta è veramnte carina è su due piani. Il piano sopra non è visitabile ma si può fare un giro nel piano terra. Dove si trovano un tavolo con le panche, un caminetto ed una cucina. Nel retro della casetta si trova la tomba del cagnolino Peter compagno di giochi delle bimbe.
Un luogo fuori dal tempo, dall’atmosfera magica e fiabesca.
Però la cosa più divertente è stata quando sono andata alla Toilette. Dopo aver pagato € 0,30 sulla porta interna trovo questa scritta. Ridevo da sola e non ho potuto far ammeno di fotografarla. Non l'avevo mai letto da nessuna parte.

lunedì, settembre 15, 2008

10° RADUNO

DELLE RICAMINE DEL TRIVENETO & CO.


E' da un bel po' che sono rientrata dalle ferie, ma fra il caldo e l'inizio del lavoro non avevo molta voglia di mettermi qui a scrivere. Ed un' altro motivo era che non avevo niente da mostrarvi perché era tutto top secret.
Ora, invece, non posso non scrivere dopo la stupenda giornata trascorsa domenica, con delle fantastiche ricamine, al x°raduno di Garda.
La mia giornata è iniziata prestissimo perché alle 7:13 avevo il treno per Portogruaro dove mi hanno raggiunto tre ragazze del gruppo PC_FVG (Marilena, Susy, Ilaria) per finire il viaggio in loro compagnia.Peccato per la brutta giornata. Siamo passati da 30° ai 12° in un giorno. Qui a Trieste con bora e pioggia, per fortuna che durante tutto il tragitto il tempo è migliorato un pochino. Al pomeriggio avevamo anche il sole e si stava proprio bene.
Arrivate a Garda c'erano già delle ragazze e le organizzatrici ad aspettarci, in una grande sala affittata solo per noi. Una giornata trascorsa a chiacchierare riedere e mangiare. Come potete vedere il cibo non mancava certo. Ma nemmeno le chiacchiere son mancate ne prima ne dopo i pasti. Abbiamo visto dei veri capolavori, come sempre.



Un gruppetto sta organizzando un SAL e mi sembra che siano proprio a buon punto.





Anche questa volta è stata organizzata la lotteria ed anche in questa occasione si sono visti proprio dei capolavori. Io ho fatto un piccolo porta spilli, che ha ricevuto Roberta. Io ho ricevuto, da Manu, il necessario per creare qualcosa di carino x le prossime feste, sperando di averne il tempo.



Ed ecco due foto dei bellissimi regali che ci siamo scambiate. Veramente dei capolavori fatti con il cuore e l'anima.


Le ricamine intente ad immortalare i capolavori esposti.

Un modo carino per ringraziare le organizzatrici è stato regalar loro due pezzi di lino da ricamare, ciascuna. Con la minaccia che li vogliamo veder ricamati per il prossimo incontro.










Anche loro hanno voluto ringraziarci, per la nostra presenza, confezionando dei regalini veramente speciali.






E come la tradizione vuole ecco la mitica foto di gruppo

Ps: scusate ma qualche foto lo rubacchiata qua e la.

GRAZIE INFINITE A TUTTE!!!